Regolamento del Gruppo Scout Vibo Valentia 1°

 

Al fine di esplicare al meglio la nostra azione educativa e far si che questa possa essere colta nella sua interezza dai ragazzi la Co. Ca. ritiene darsi delle regole, in taluni ambiti, che siano rispettate negli anni:

A) Apertura e formazione Branche:

1. L'età in cui i bambini possono entrare in Branca L/C è minimo di 8 anni (art. 1 Reg. Metodologico).

2. Per i motivi elencati all'art. 16 Reg. Metodologico si ritiene favorire l'entrata dei soggetti, nelle Branche, con riguardo alla creazione di un equilibrio tra le diverse età e tra i sessi.

3. Il numero dei soggetti all'interno delle varie unità deve essere pari a quello dettato dal Reg. Metodologico:

- L/C dai 12 ai 30;

- E/G dai 12 ai 32 (formare 5 Sq. Da 6/8 componenti);

- R/S massimo 25.


Il numero delle branche viene così limitato al fine di garantire la verifica della progressione personale di ognuno e per rendere autentico il rapporto adulto-bambino/ragazzo. Eccezione può essere fatta solo per casi particolari e importanti, al fine di recupero, sostegno ed educazione ad un soggetto con situazioni personali o familiari particolari

4. L'entrata di un figlio di capo dell'Associazione è preferita al fine di venire incontro al lavoro educativo dello stesso e come gratitudine per il servizio da questo prestato negli anni. Fermo restando il rispetto del limite minimo d'età (punto 1.) e dei tempi scoutistici annuali.

B) Requisiti per l'entrata in Gruppo:

1.Per l'entrata nel gruppo è preferita la residenza rionale a quella cittadina, e quest'ultima a quella provinciale. Ciò dovuto alla mancanza di partecipazione alle diverse attività (riunioni, S. Messa domenicale, feste patronali e commemorative, attività rionali e cittadine) da parte dei ragazzi per ovvie ragioni di lontananza, mancanza di senso di appartenenza, logistico organizzativi familiari.
2.Necessaria e inderogabile (per ragioni riguardanti non solo il singolo soggetto, bensì anche il lavoro dell'intera comunità di appartenenza) è la presenza continua ed assidua del soggetto alle riunioni della branca di appartenenza e alla S, Messa domenicale che sono fissate nei giorni di:
- L/C: Sabato (16.00/18.00) e Domenica (10.00/11.00);

- E/G: Giovedì (17.00/18.00), Sabato (16.00/18.00) e Domenica (10.00/11.00). Per i partecipanti al Consiglio Capi e all'Alta Sq. gli orari saranno protratti.

- R/S Mercoledì (19.00/20.00), Sabato (16.00/18.00) e Domenica (10.00/11.00).

Eccezione può essere fatta solo per casi particolari e importanti, al fine di recupero, sostegno ed educazione ad un soggetto con situazioni personali o familiari particolari.

C) Rispetto delle regole e della persona:

1. durante le attività è vietato a capi e ragazzi:

- l'uso del cellulare (tranne che per ragioni di urgenza);

- fumare (eccezionalmente, nel rispetto dei non fumatori e degli educandi è obbligatorio appartarsi in modo da non recare disturbo e diseducazione);

- usare un comportamento ed un linguaggio non consono allo stile dell'Associazione;

- abbandonare il posto assegnato (tenda o branda) durante i pernotti, se non dietro il permesso dei capi.

L'infrazione dei suddetti divieti da parte dei ragazzi, al fine di educarli al rispetto delle regole e per prevenire una diffusione di comportamenti non conformi allo stile dell'Associazione, può portare all'attuazione di misure disciplinari da parte dei capi, quali: non fare partecipare il soggetto ad un'attività; non far venire il soggetto a riunioni, cacce/uscite o addirittura vacanze/campi/route.

D) Messa Domenicale:

Il Gruppo parteciperà con tutte le sue unità alla Messa Domenicale delle ore 10.00 presso San Leoluca. I partecipanti sono tenuti ad indossare il fazzolettone di gruppo come segno distintivo nonché di appartenenza allo stesso gruppo.

E) Formazione e partecipazione capi:

1. I soggetti a cui la Co. Ca. da la possibilità d'impegnarsi direttamente (all'interno di uno staff) al fine primario dell'AGESCI, che è l'educazione del ragazzo, per poter riuscire al meglio in tale compito devono:

- seguire e concludere l'iter di Fo. Ca. così come stabilito dal Regolamento;

- partecipare attivamente alle attività con i ragazzi;

- partecipare in modo attivo agli incontri di Co. Ca., di Zona, Regionali e alla Messa domenicale;

2. I restanti soggetti che decidono di non impegnarsi in uno staff, definiti dall'associazione come "Capi a disposizione", per poter partecipare al meglio al suddetto fine di educazione del ragazzo, devono:

- rendersi disponibili nella preparazione e partecipazione delle attività di gruppo;

- essere a disposizione a livello di Zona e Regione;

- partecipare alle riunioni di Co. Ca per quanto possibile, restando fermi gli impegni lavorativi o di studio;

- rendersi disponibili alle attività delle singole branche (campi o attività più complesse).

La mancata disponibilità ai suddetti punti non crea che problemi logistici ai capi impegnati nelle unità (che dovranno essere presenti nelle varie attività a livello zonale e regionale in proporzione ai capi censiti) nonché alle attività di zona e regionali organizzati tenendo conto di capi a disposizione che poi risultano fatiscenti. È per questo che si invita a riflettere sul proprio impegno nel gruppo alla luce delle proprie disponibilità.


F) Economia di Gruppo:

1. Censimento. Ogni componente del gruppo deve pagare un censimento pari a quello richiesto dal Nazionale maggiorato di una minima quota stabilita dalla Co.Ca. (per far fronte alle spese di gruppo).entro la data da questa prefissata. In caso di

più soggetti di uno stesso nucleo familiare, solo uno pagherà la quota supplementare decisa dalla Co.Ca; i capi universitari non lavoratori e quelli disoccupati, pagheranno solo il censimento richiesto dal Nazionale.


2. Mensili. Ogni componente del gruppo è tenuto a versare mensilmente al gruppo la quota di € 1 (salvo eventi particolari). A discrezione delle staff ogni ragazzo dovrà versare una quota minima che rimarrà allo staff di appartenenza (per far fronte alle spese alle attività di branca).

3. Finanziamenti pubblici. Il gruppo può richiedere finanziamenti pubblici al solo fine di finanziare attività riguardanti l'intero gruppo e non le singole branche o i singoli soggetti. La richiesta deve essere finalizzata ad attività o acquisto di materiali che abbiano una diretta ricaduta sull'intera comunità.

4. Tenuta contabile. La Co. Ca. annualmente nomina il cassiere di gruppo, il quale ha il dovere di tenere in ordine le scritture contabili come richiesto per legge.

5. Fo. Ca. Ogni qualvolta un capo parte per un campo di Formazione, il gruppo provvederà a finanziare il costo del campo.

 

 

Per presa visione e accettazione dei Capi censiti anno 2007/08

N.B. il documento originale, accettato e firmato si trova presso le nostre Sedi)